martedì 13 settembre 2011

Ma che minchia è lo spread?

Non se ne può più fare a meno, non c'è telegiornale che non ci informi puntualmente dello spread tra titoli tedeschi e titoli italiani. Non ne avevo mai sentito parlare negli anni scorsi, eppure i titoli di stato non mi sembrano un'invenzione recente.
Se non parli di spread in una discussione sulla crisi economica tra amici al bar sei un pirla, ma non preoccuparti se non conosci il significato, ne puoi parlare anche se non sai cosa minchia sia lo spread!

La sapevo davvero lunga sullo spread che riguarda i mutui, che viene espresso in punti percentuali e quindi è anche più semplice da capire, ma sti spread tra titoli di stato nell'ordine delle centinaia non mi erano chiarissimi.
Non sono un economista, ma sono un ingegnere della vergine e mi viene male parlare di numeri senza conoscerne a fondo il significato. Mi sono quindi informato e metto a fattor comune quello che ho scoperto.

Lo spread tra titoli di stato è la differenza tra i rendimenti dei titoli di stato espressi in centesimi di punti percentuali. Anche la definizione immagino possa essere ostica, con un esempio spegnerò ogni focolaio di dubbio:
  • Rendimento dei Titoli di Stato italiani: 5% (cioè 500 centesimi di punto percentuale)
  • Rendimento dei Titoli di Stato tedeschi: 3% (cioè 300 centesimi di punto percentuale)
  • Spread risultante: 200 (5%-3%=2% cioè 200 centesimi di punto percentuale)
La mia missione termina qui, la spiegazione dei risvolti economici dell'andamento dello spread tra i titoli di stato la lascio a qualcun altro.

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