domenica 21 aprile 2013

A due mesi dal voto...

In breve sintesi cosa possiamo dire di questi due mesi politici.

Berlusconi ha raggiunto tutti i suoi obiettivi. Ha fatto la parte del moderato attento al bene del Paese che è nella merda pure (e soprattutto) grazie a lui. Aveva rischiato di avere un Presidente tutt'altro che dalla sua parte, tipo Prodi o Rodotà. Sarà al governo, ma non da solo, così le cose buone le avrà fatte lui, le cazzate gli altri.

Il PD (perché non si può parlare del leader che non c'è) ha perso, di brutto.

venerdì 19 aprile 2013

Il Quirinale, e poi...

Nella situazione attuale, con il parlamento diviso in tre (qualcuno dice che c'è anche Monti ma nessuno se lo fila, e secondo me è giusto sia così) le possibilità del PD sono appunto tre: cercare una condivisione con PdL, cercare una condivisione con M5S, non cercare niente.
Le prime due sono, dal punto di vista costituzionale, equivalenti, non lo sono per gli elettori del centro-sinistra (e ancora di più per quelli che la parola "centro" sarebbe meglio che non ci fosse).

lunedì 25 febbraio 2013

Caro elettore di sinistra

Caro elettore di sinistra,
mettiti l'anima in pace. Vivi in un paese in cui sei minoranza, così è sempre stato e così sempre sarà. Una fetta consistente dell'Italia non potrà mai votare per quelli che voti tu, un'altra parte potrebbe, ma solo se trovi uno che di sinistra non è. Ci sono volte in cui parti sconfitto in partenza, e vabbe' sono le dinamiche dell'alternanza, altre volte sei in vantaggio, ma alla fine, in zona cesarini arriva il gol, del 3 a 2 o addirittura del 3 a 3. Questa volta è arrivato pure (e soprattutto) lo tsunami Grillo, ma altre volte è qualcos'altro.

L'Italia e le elezioni

Le elezioni servono per dare un governo ad un paese, in molti paesi si deve scegliere tra due partiti o due schieramenti. In Italia non è così. C'è sempre (almeno) un terzo "incomodo".

I due schieramenti "classici" (post-tangentopoli) sono il centro-destra ed il centro-sinistra (la parola "centro" viene messa perché molti italiani hanno paura dei bordi), ma tra i due centri in Italia c'è pure il centro-centro, per quelli che proprio la democrazia cristiana non è mai morta e non lo sarà mai.