domenica 21 aprile 2013

A due mesi dal voto...

In breve sintesi cosa possiamo dire di questi due mesi politici.

Berlusconi ha raggiunto tutti i suoi obiettivi. Ha fatto la parte del moderato attento al bene del Paese che è nella merda pure (e soprattutto) grazie a lui. Aveva rischiato di avere un Presidente tutt'altro che dalla sua parte, tipo Prodi o Rodotà. Sarà al governo, ma non da solo, così le cose buone le avrà fatte lui, le cazzate gli altri.

Il PD (perché non si può parlare del leader che non c'è) ha perso, di brutto. Dopo il risultato tutt'altro che soddisfacente alle elezioni ha tentato una strada che gli è stata sbarrata, e quando la sbarra si è alzata, si è accorto che quella strada non la volevano percorrere tutti. Il partito è esploso...

Grillo ha vinto, ma ha pure perso. Prenderà (probabilmente) molti voti alle prossime elezioni (ma quando ci saranno?) però nel Parlamento attuale non conterà una fava. L'unico obiettivo raggiunto è stata la distruzione del PD (che forse non è poca cosa).

Abbiamo un nuovo Presidente che è uguale a quello di prima (ma ancora più anziano), avremo un governo che sarà appoggiato dalle stesse forze politiche che hanno appoggiato il governo Monti.

Evviva il cambiamento.

Poteva andare tutto diversamente (e i punti di possibile svolta sono stati tanti), ma non è andata così...

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