mercoledì 7 giugno 2017

I vaccini e la merda dei cani

In questo periodo stiamo assistendo ad uno scontro aspro tra chi è a favore e chi è contro i vaccini, in particolare si discute sull'obbligo vaccinale introdotto in un recente decreto. A questa guerra partecipano un po' tutti, dall'illustre ricercatore al laureato in immunologia all'università di google. Un ingegnere della vergine che contributo potrebbe dare a questa discussione? Nulla di veramente importante, mi piaceva però mostrare un punto di vista sul tema in una maniera un po' originale.

Sampei vive in un appartamento ed ha un cane, Fido, di taglia media.
I cani, si sa, fanno i bisogni per strada o nei parchi. Sampei sa che dovrebbe raccogliere la cacca di Fido, senza dubbio questa operazione è una rottura di scatole: imbustare la "produzione" di Fido con una mano, mentre lui strattona in direzione opposta non è semplice, c'è il rischio, non molto probabile ma c'è, di sporcarsi durante l'intervento di pulizia. La complessità aumenta in maniera esponenziale in caso di diarrea di Fido. Non dimentichiamoci che questa raccolta va fatta almeno due volte al giorno, deve ricordarsi di prendere i sacchetti idonei prima di uscire (senza trascurare che ciò alimenta il business di Big Sacchettino), deve trovare un cestino nei paraggi per liberarsi del caldo e puzzolente sacchetto.
Per Sampei sarebbe molto più semplice lasciare la cacca lì dov'è, tanto lui l'ha vista e al ritorno farà un'altra strada. Poi che problemi può dare? Che vuoi che sia pestare una merda? E' una cosa successa a tutti e siamo ancora qui a raccontarlo. Dal suo punto di vista conviene non raccogliere proprio niente.

Sampei, in questa valutazione, in primo luogo non considera che quella merda potrebbe essere pestata da una donna con un bel paio di sandali mentre va ad una prima a teatro, o addirittura un bambino di un anno e mezzo potrebbe raccoglierla con le mani mentre gioca nel parco (e si sa che i bimbi piccoli mettono spesso le mani in bocca). Trascura il fatto che nei giorni seguenti, visto che la cacca rimane lì, deve tenere a mente tutti i posti in cui Fido ha lasciato il "ricordino", quindi anche lui rischia.
Inoltre Sampei dimentica che Fido non è l'unico cane del quartiere, se non trova tante merde per terra e quindi considera il problema della cacca un problema di poco conto, lo deve agli altri padroni che la cacca invece la raccolgono (e si assumono i rischi "minimi" dell'operazione descritti sopra).
Sampei poi fa finta di non sapere che a due portoni da casa sua abitano Stevie ed il suo cane guida Pluto.

Per concludere, nel quartiere in cui bazzica Fido si tollera Stevie che non riesce a raccogliere la cacca di Pluto per un motivo più che valido (Stevie è cieco, se non l'avete capito), ma non si può sopportare uno che fa il furbo come Sampei, anche perché, se la "furbizia" di Sampei si diffonde tra tutti i padroni di cani, si finisce tutti nella merda!

Epilogo (aggiunto successivamente al post originale)

Purtroppo è successo, Stevie è morto: è scivolato su una merda di cane ed ha battuto la testa sul bordo del marciapiede. Si dice fosse cacca di Fido, ma non è importante quale fosse il cane, la cosa triste è che se tutti i padroni di cani avessero fatto il loro dovere, avrebbero potuto evitare questa tragedia.

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