venerdì 11 marzo 2011

Inculcare

Il nostro Presidente del Consiglio durante uno dei sui comizi ha detto:

"riteniamo che ciascuno abbia il diritto [...] di poter educare i figli liberamente, e liberamente vuol dire di non essere costretto a mandarli a scuola in una scuola di stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli educandoli nell'ambito della loro famiglia".

Molti si sono, giustamente, indignati. Hanno ritenuto questa sua affermazione un attacco agli insegnanti e alla scuola di Stato. A molti è però sfuggita una parte della frase, che invece mi ha colpito molto: "il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli".

Inculcare significa imprimere profondamente, con insistenza, qualcosa nell'animo o nella mente di qualcuno.

I genitori e la scuola hanno l'onere di educare i bambini, ragazzi, non di inculcare loro qualcosa. La scuola e i genitori non dovrebbero essere in contrapposizione, anzi dovrebbero lavorare insieme, nella stessa direzione.

E quando questo non succede chi deve averla vinta? Il mondo è pieno di gente imbecille, e quindi è anche pieno di genitori imbecilli, bisogna far sì che dei genitori imbecilli "inculchino" dei valori, delle idee, nei figli che secondo i valori condivisi (o che dovrebbero esserlo) sono sbagliati?

Cosa devono fare gli insegnanti se si trovano di fronte allievi nelle cui menti e anime i genitori hanno inculcato il razzismo, la cultura mafiosa, il disprezzo degli omosessuali, l'idea di inferiorità delle donne?
Secondo il Premier dovrebbero stare al loro posto e lasciare che i genitori siano liberi di fare un disastro per la nostra società. Complimenti!

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